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Prezzi trasparenti

Scegliere se acquistare abbigliamento sostenibile non è solo una questione di prezzo.
Riguarda il futuro in cui vorremo vivere domani e i valori che scegliamo di supportare.

Quelli di Rifò sono qualità, sostenibilità e responsabilità e li puoi ritrovare in ogni nostro capo che sceglierai.

Cosa differenzia Rifò da un brand di fast fashion?

I valori nei quali crediamo:

· QUALITÀ, che per noi è scegliere per i nostri capi materiali dalle composizioni naturali e biodegradabili, che vengono poi confezionati con cura da artigiani locali che tramandano una tradizione. 

· SOSTENIBILITÀ, che riguarda l'utilizzo di materiali riciclati e riciclabili a basso impatto sul pianeta, ma anche la produzione locale, entro 30 km dal nostro ufficio. Minimizzare il trasporto dei nostri capi, grazie a filiere locali, ci consente di limitare ulteriormente i nostri impatti sull’ambiente. 

· RESPONSABILITÀ, ovvero una filiera produttiva tracciabile e trasparente. Sostenibilità sociale significa assicurarsi che la confezione dei nostri capi avvenga nel pieno rispetto dei diritti di coloro che lavorano per realizzarli.


Come si riflette questo sui nostri prezzi

Agire in modo etico e responsabile è più costoso rispetto a non farlo:

· Costo della manodopera. Produrre in Italia invece di esternalizzare in paesi extra UE, come Cina, Bangladesh, Vietnam, Turchia, India, noti per i costi estremamente bassi della manodopera, è molto più costoso. Basti pensare che la paga oraria per un operaio tessile in Italia si aggira sugli 8 € l'ora, mentre in paesi come il Bangladesh è meno di 1 $ l'ora. Il tutto senza nessun tipo di diritti e tutele.

· Costo dei materiali riciclati. L'idea che i materiali riciclati costino meno di quelli vergini è solo una credenza. Questo per due ragioni: 1. riciclare rappresenta un costo industriale; 2. i processi di riciclo avvengono su scala ridotta, che non permette di abbassare i costi unitari.

No alla sovrapproduzione

Più produco, più abbasso i costi. Questa è una delle regole dell'industria dell'abbigliamento che abbiamo scelto di rifiutare, e questo è una delle cose principali che ci differenzia dal fast fashion.

Cosa vuol dire? Le aziende manifatturiere più grandi utilizzano catene di montaggio che, per essere impostate, richiedono tempo ed energia - e quindi denaro. Per questo motivo, preferiscono produrre grandi lotti di prodotti in serie, che consentono loro di concedere sconti al crescere della dimensione dell’ordine. Questo è il meccanismo delle economie di scala e non può che portare a produrre più del necessario.

Scopri come evitiamo la sovrapproduzione

Uno sconto anti spreco: la prevendita

Sovrapprodurre è accettare il rischio di inquinare, riempiendo le discariche con montagne di indumenti inutilizzati. 

Per questo abbiamo creato il sistema della prevendita: raccogliamo gli ordini in anticipo per gli artigiani, in cambio di un piccolo sconto per l'attesa al cliente finale, che diminuisce tanto più ci avviciniamo alla consegna prevista.

Scopri i capi attualmente in prevendita

Solo quello che serve

Questo approccio è esattamente il contrario di una produzione su larga scala, caratteristica fondamentale che permette a tanti brand di immettere sul mercato capi a prezzi stracciati ma che crea anche tantissimo invenduto. 

Gli ordini che facciamo ai nostri fornitori si basano quindi su una domanda reale e hanno sempre una dimensione contenuta. Per questo motivo, gli artigiani con cui collaboriamo non sono in grado di applicare sconti di scala al fine di abbassare il costo unitario.

Perché non aderiamo ai saldi stagionali?

I saldi stagionali derivano dalla necessità dei grandi brand di eliminare l’invenduto che pesa nei loro magazzini e quando questo non è possibile questi beni vengono semplicemente distrutti. Tutto questo però non ha senso: non sarebbe meglio pensarci prima e non svalutare un bene la cui produzione ha avuto un peso sull’ambiente? Perché un prodotto che due mesi fa costava 100 € in periodo di saldi può costare la metà?

Rifò non aderisce ai saldi stagionali per questa ragione e perché non crede nei bisogni indotti, che spingono a comprare senza pensare ai propri reali bisogni. 

Scopri la Green Week 2022 di Rifò

Niente costi nascosti

Cosa sono? Quelli che non sono inclusi nel prezzo del cartellino, ma che prima o poi tutti noi pagheremo.

Le aziende fast-fashion invece hanno un debito con il pianeta e la sua popolazione.

I prezzi bassissimi a cui i loro prodotti sono venduti non includono i danni all'ambiente e ai suoi abitanti. Questi ultimi, difficili da calcolare, includono: il consumo e l’inquinamento delle acque, le emissioni di anidride carbonica, gli scarti e i rifiuti mal gestiti, lo sfruttamento minorile e/o femminile del lavoro

E alla fine chi ne paga il prezzo? Tutti noi. 


Il nostro business è rigenerativo, non estrattivo

Un'azienda rigenerativa dà, quella estrattiva toglie. Senza compensare.

Il nostro impegno è finalizzato a ridurre al minimo gli impatti sull’ecosistema, riutilizzando ciò che già è stato estratto.

L'approccio estrattivo invece preleva risorse naturali ed energetiche dal pianeta, finite o non finite, senza preoccuparsi delle conseguenze.

Inoltre produce all'infinito cose che molto probabilmente andranno distrutte o finiranno in discarica, andando ad aumentare in modo davvero insensato il loro impatto.