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Artigiani locali a chilometro zero

Collaboriamo per una produzione di abbigliamento sostenibile, tutto nel raggio di 30 chilometri

Per la produzione dei nostri capi collaboriamo con fornitori di fiducia che sono un'estensione del nostro team.

Questa connessione diretta è la nostra forza.

Tutto a 30 chilometri da noi


Producendo tutto a chilometro zero siamo in grado di limitare il consumo di carburante e creare nuove opportunità di lavoro giustamente retribuite sul nostro territorio. Monitorando ogni giorno la filiera con i nostri occhi, possiamo essere certi della qualità dei nostri prodotti e, soprattutto, della natura etica del processo di produzione.


Inoltre, ciò ci permette di produrre piccole quantità evitando di ingombrare inutilmente gli scaffali e applicando il sistema della prevendita.

I benefici di una produzione a km 0

  • Ridotto consumo di carburante

    Siamo in grado di risparmiare sul consumo di carburante durante la produzione. 

  • Assenza di intermediari

    Producendo sul territorio riusciamo ad andare direttamente alla fonte, evitando gli intermediari.

  • Economia locale

    L’economia locale è supportata con la creazione di nuove opportunità di lavoro.

  • Riduzione prezzi

    Tutti questi fattori ci permettono di abbassare il prezzo finale dei nostri prodotti.

Conosci i nostri Artigiani

I numerosi artigiani a cui ci affidiamo per la produzione dei nostri capi si trovano a una distanza media di 18 chilometri dalla nostra sede.
Ti invitiamo a conoscerli e scoprire di più sulle lore realtà nella mappa qui sotto. 

Clicca sui pin per sapere chi sono e quando abbiamo iniziato la nostra collaborazione.

Trasporti

Nel 2022, i nostri due camioncini hanno percorso 3.737 km per visitare i nostri fornitori locali e trasportare parte dei nostri filati e capi di abbigliamento, generando così un impatto di 2,6 tonnellate di CO2. Ciò equivale alla quantità di CO2 emessa in media durante due voli dall'Europa alla Cina.

Considerando che le aziende di fast fashion producono capi in Paesi noti per il basso costo della manodopera, come la Cina, e che lanciano in media 20 collezioni diverse ogni anno, il nostro impatto annuale può essere paragonato all'impatto che un'azienda di fast fashion genera in un mese per il trasporto dei capi dai fornitori al magazzino.

I nostri artigiani

Ci affidiamo a fornitori fidati a cui facciamo visita almeno una volta alla settimana, come puoi vedere in questo video. Senza il loro impegno nella produzione di piccole quantità al fine di evitare la sovrapproduzione, il nostro progetto non si sarebbe mai realizzato.

Gli artigiani che lavorano con noi condividono i nostri valori. Infatti, chiediamo loro di sottoscrivere un Codice di Condotta, in cui dichiarano di rispettare i cinque principi chiave dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). 

I nostri fornitori di materiali

I nostri fornitori di filati e tessuti si trovano tutti in Italia, soprattutto nel distretto tessile di Prato. L'unica eccezione è un fornitore con sede in Spagna, che, però, ha dei rappresentanti in Italia. 

Facciamo loro visita almeno tre volte all'anno, per verificare i processi di produzione dei filati e dei tessuti che utilizziamo.

Auditing Sociale

Nel 2022 abbiamo avviato un progetto di monitoraggio della nostra filiera, in collaborazione con l'azienda di auditing Bureau Veritas, incentrato sugli aspetti di sostenibilità sociale, con lo scopo di verificare le condizioni di lavoro e la conformità dei nostri fornitori ai principi di responsabilità sociale, concentrandosi sulle seguenti aree:

  • Conformità regolamentare
  • Lavoro forzato e lavoro minorile
  • Ambiente di lavoro (salute e sicurezza)
  • Ore di lavoro
  • Remunerazione
  • Ambiente
  • Trasparenza nella filiera

Trasparenza nella filiera

Una filiera pulita e equa richiede un codice di condotta e un audit sociale. Circa l'80% dei nostri fornitori di primo e secondo livello sono risultati conformi alle condizioni richieste dall’audit, che ci ha anche aiutato a prendere consapevolezza di situazioni potenzialmente critiche nella nostra filiera, oltre a individuare e correggere eventuali problematiche.

L’audit ha inoltre incoraggiato i fornitori a prestare maggiore attenzione alle condizioni di lavoro e ai principi etici. Il nostro obiettivo è quello di sottoporre a questo tipo di verifica tutti i fornitori che confezionano i nostri capi entro il 2025.

Open Supply Hub

Grazie alla piattaforma Open Supply Hub, accessibile a tutti, possiamo mostrare in modo trasparente una mappa di tutti i fornitori e sub-fornitori con cui collaboriamo.


Scopri tutte le realtà che fanno parte della nostra filiera circolare.


Modello Comune per Pratiche di Acquisto Responsabile

Ci impegniamo quotidianamente ad adottare pratiche di acquisto responsabile nei confronti di tutti i fornitori che fanno parte della nostra filiera circolare.
Il nostro riferimento è un modello comune (Common Framework for Responsible Purchasing Practices), definito da un gruppo di iniziative multi-stakeholder con l’obiettivo di ridurre gli impatti negativi sui lavoratori delle catene di produzione.


In questo modello le pratiche di acquisto responsabile vengono raggruppate in cinque principi: 1) Integrazione e rendicontazione, 2) Partnership paritaria, 3) Pianificazione della produzione, 4) Termini di pagamento equi, 5) Costi sostenibili.


Abbiamo riassunto in questo documento come ciascun principio viene applicato nel nostro rapporto con le realtà con cui collaboriamo.